siccità

Tecniche irrigue per combattere la siccità

Nel 2019 si è riscontrato un aumento delle condizioni di siccità in tutta Europa con problematiche crescenti nella gestione delle risorse irrigue. L’irrigazione a goccia ci permette di ottimizzare l’utilizzo e quindi di ridurre l’impatto sulle risorse idriche e energetiche a disposizione. Nell’articolo qui di seguito scopriamo come.

L’impatto del cambiamento climatico sul nostro raccolto

I cambiamenti climatici assieme ad una assenza di adeguate infrastrutture influenzano sempre più la disponibilità di acqua sui nostri territori e comportano un’ampia diffusione della siccità, soprattutto nel periodo estivo. In Europa secondo il rapporto del JRC European Drought Observatory (Edo) del 2019, diverse regioni, da nord-est a occidente, si sono trovate in condizioni di siccità, in particolare Lituania, Polonia centrale, Repubblica Ceca, Germania, Francia centrale e Spagna centrale.

Due le regioni maggiormente colpite invece in Italia: Basilicata e Puglia. A rischio anche le altre regioni italiane nel quale si riscontra una problematica diffusa, che vede il 20% del territorio italiano in pericolo desertificazione.

Le proiezioni del cambiamento climatico

Le proiezioni climatiche effettuate mediante modelli specifici mostrano come su quest’area, in futuro, si debbano attendere un aumento delle temperature e una diminuzione delle precipitazioni. Periodi di tempo prolungati in cui piove poco o niente e in cui il suolo si inaridisce insieme a fiumi, falde acquifere e laghi creano scarsità di acqua; il fenomeno siccità danneggia talmente il terreno fino a creparlo. Prolungata mancanza di acqua e un conseguente inaridimento del terreno sono dovuti principalmente ad una mancanza di precipitazioni ma anche a un non corretto utilizzo delle fonti idriche a disposizione o in possesso.

Una mancanza a monte di risorse idriche inoltre, porta inevitabilmente a dei tagli sul fabbisogno irriguo richiesto e necessariamente ad una riduzione dell’acqua che potrà essere utilizzata sulle nostre colture. Come ottimizzare l’utilizzo di acqua sui propri raccolti?

Irrigazione a goccia, tecnica irrigua per combattere la siccità

Per ovviare a siccità e altre problematiche di disponibilità dell’acqua, un’ampia rosa di tecnologie sono state pensate per le varie esigenze coltive e per i diversi terreni, con vari sistemi irrigui tra cui quello “a goccia”, uno dei più utilizzati dalle aziende agricole.

Il sistema di irrigazione localizzata, è quello più efficiente rispetto ad altri metodi irrigui visto che permette un risparmio notevole di acqua e di eventuale manodopera impiegata per le operazioni di irrigazione. L’acqua viene erogata infatti modo preciso e in prossimità delle radici delle piante.

I vantaggi si possono così delineare:

  • Facilità di installazione: non vengono richiesti scavi o altri lavori per l’installazione che comporterebbero ulteriore manodopera e costi aggiuntivi;
  • Efficienza idrica: utilizzo di una quantità limitata di acqua distribuita in maniera efficiente sull’intera coltura;
  • Massima resa delle colture: una distribuzione localizzata ci permette di ottenere il massimo dalle nostre piante;
  • Economicità: utilizzando in maniera efficiente l’acqua a disposizione e limitando i lavori manuali, i costi di gestione vengono notevolmente ridotti;
  • Sostenibilità ambientale: la riduzione dei consumi si traduce, insieme alla possibilità di riciclo del materiale dopo l’utilizzo, in una scelta sostenibile per l’ambiente

Acqua e irrigazione a goccia, ottimizzazione di tutte le colture?

I processi di crescita variano da pianta a pianta, da terreno a terreno e vari tipi di impianti di irrigazione possono essere scelti; l’irrigazione a goccia ci permette di avere un’ampia versatilità. Inoltre ci permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche a nostra disposizione riducendone inefficienze e sprechi.

Dipendentemente dal terreno e dalla disposizione delle nostre piante (scopri quale DRIPTAPE necessita la tua coltura), possiamo scegliere un diverso passo e quindi una diversa portata della manichetta. Molte colture come pomodoro, mais e perfino riso si stanno convertendo al 100% all’irrigazione a goccia che si propone come la tecnica più bilanciata per la gestione delle variabili in campo, oltre a soddisfare nutrizione (fertirrigazione) e fabbisogni vari della coltura.

Cambiamento climatico e irrigazione a goccia

Le nostre colture, e il mercato agroalimentare rappresentano il traino dell’economia italiana – non a caso rappresentano il settore primario. Per questo meritano l’utilizzo dei migliori strumenti che ne aumentino produttività e ne diminuiscano gli sprechi soprattutto in condizioni critiche come quelle di siccità. Problematiche come siccità e carenze prolungate, possono indebolire il sistema e creare squilibri.

In conclusione, in presenza di carenze idriche e cambiamenti climatici che impattano in maniera negativa sul nostro raccolto, con un impianto di irrigazione a goccia, si può avere una riduzione del fabbisogno di acqua all’incirca del 70%. Riducendo gli sprechi ed evitando ristagni e dispersioni varie, aumentiamo inoltre il risultato produttivo della coltivazione, eludendo così condizioni critiche.

La gamma Valducci, offre prodotti specifici per l’irrigazione a goccia

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